Iran. Presto 3 nuove impiccagioni in zona curda, sale la tensione

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Iran. Presto 3 nuove impiccagioni in zona curda, sale la tensione

20 Novembre 2009

Dopo aver impiccato la settimana scorsa il giovane oppositore curdo Ehsan Fattahian, le autorità giudiziarie iraniane stanno accelerando le pratiche per impiccare altri 3 oppositori curdi, condannati in quanto membri di partiti politici curdi ostili al regime. La notizia, secondo l’avvocato e attivista per i diritti umani Mas’ud Kordpour, citato dal sito dell’opposizione all’estero Cyrusnews, “ha suscitato rabbia e sdegno tra la popolazione curda ed è possibile che tra poco assisteremo a uno scontro radicale tra le forze governative e l’opposizione” della regione.

Zeinab Jalalian, Habibollah Latifi e Shirkuh Moharefi sono i 3 oppositori condannati a morte dalle autorità giudiziarie iraniane. Moharefi sarebbe già stato trasferito in cella di isolamento e la sua esecuzione apparirebbe imminente. Il giovane ha 30 anni ed è stato arrestato l’anno scorso nella città di Saqqez. Il giudice lo ha ritenuto colpevole di “attentato alla sicurezza nazionale” tramite la militanza nel partito Komeleh. Il padre di Shirkuh, in un’intervista rilasciata pochi giorni fa a Radiofarda, ha chiesto “alle autorità giudiziarie di fermare l’esecuzione della sentenza. Se è vero che mio figlio, secondo loro, ha commesso un errore – ha detto – allora dategli il tempo necessario per recuperare”.

La sentenza di morte di Shirkuh è stata duramente condannata da Amnesty International. Da giorni sono in corso scioperi e proteste anti-governative nella regione curda dell’Iran, scatenate proprio dall’impiccagione del giovane Fattahian.