Iran, si apre nuova fase di cooperazione con AIEA
11 Gennaio 2008
di redazione
Il direttore generale dell’AIEA, Mohamed el Baradei a Teheran ha aperto la strada
a ”una nuova fase di cooperazione” fra l’Iran e l’agenzia che potrebbe
portare a una soluzione della crisi entro il mese di marzo.
Una
nuova fase ”in cui sarà predisposto il terreno per risolvere completamente
tutte le questioni ancora aperte riguardo al nostro programma nucleare”, come
ha precisato il responsabile dell’agenzia nucleare iraniana, Gholam-Reza Aqazadeh
dopo aver incontrato el Baradei. Il direttore dell’AIEA (Agenzia Internazionale dell’Energia Atomica), ha definito i colloqui
”positivi” e auspicato che la crisi possa essere risolta entro il mese di marzo.
A
sua volta el Baradei, dopo il colloquio con Aghazaden, ha dichiarato: “Ho
discusso con la parte iraniana
come procedere per accelerare il passo della nostra cooperazione per chiarire
le questioni ancora aperte prima del mio rapporto di marzo”, riferendosi ad un
rapporto che dovrà presentare alla prossima riunione del Consiglio dei
governatori, cioè dell’organismo direttivo dell’agenzia, di cui fanno parte 35
membri.
Nell’agosto del 2007 l’Iran si
era impegnato a fare piena chiarezza entro la fine dell’anno sul suo programma,
ma l’ultimo rapporto dell’anno presentato da el Baradei non ha potuto
confermare senza dubbi il carattere pacifico delle attività di Teheran.
El Baradei è arrivato ieri notte in Iran
e vi rimarrà fino a domani, quando ha in programma un incontro con il
presidente, Mahmud Ahmadinejad.