Iran. Teheran conferma invito diplomatici a visitare siti nucleari

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Iran. Teheran conferma invito diplomatici a visitare siti nucleari

04 Gennaio 2011

Il governo iraniano ha confermato questa mattina di aver invitato un gruppo di diplomatici stranieri a visitare gli impianti nucleari del paese, come anticipato da alcune fonti anonime.

"L’Iran ha invitato un gruppo di ambasciatori di paesi europei, di paesi membri del gruppo dei non allineati e del gruppo 5+1 (i membri permanenti del Consiglio di Sicurezza dell’Onu più la Germania, ndr) a visitare la Repubblica islamica e a condurre un’ispezione agli impianti nucleari del paese in vista dei colloqui (tra Iran e 5+1, ndr) di Istanbul", ha dichiarato il portavoce del ministero degli Esteri, Ramin Mehmanparast.

Citato da PressTv, il portavoce ha affermato che l’invito è in linea con le misure di Teheran a garanzia della trasparenza delle sue attività nucleari e "dimostra ancora una volta la buona volontà dell’Iran". Secondo Mehmanparast, quindi, anche gli Stati Uniti, che fanno parte dei 5+1, sono stati invitati a visitare gli impianti di Bushehr e Natanz. In un primo commento, invece, il portavoce del dipartimento di Stato Usa, Philip Crowley, ha dichiarato: "Non c’è alcun invito nella nostra cassetta delle lettere". Crowley ha inoltre definito la mossa di Teheran come un "abile stratagemma".

Secondo il New York Times, i diplomatici europei che sono stati invitati a visitare gli impianti sono intenzionati a rifiutare l’invito, almeno fino al prossimo round di colloqui tra Teheran e il gruppo dei 5+1, previsto per la fine di gennaio a Istanbul. I diplomatici contattati dal Nyt hanno spiegato che è stato loro offerto anche di incontrare Ali Salehi, il nuovo ministro degli Esteri, fino al mese scorso capo dell’Organizzazione iraniana per l’energia atomica, e Saeed Jalili, capo negoziatore di Teheran sul programma nucleare.

Pechino, intanto, ha confermato di aver ricevuto l’invito. Hong Lei, portavoce del ministero cinese degli Esteri, ha dichiarato in una conferenza stampa che "l’invito è arrivato a Pechino e le autorità cinesi si manterranno in contatto con Teheran" sulla questione. Il portavoce non ha tuttavia precisato se il governo del paese intenda o meno accettarlo. Hong ha poi ribadito la speranza della Cina che le dispute internazionali legate al controverso programma nucleare di Teheran vengano risolte attraverso il dialogo e per via diplomatica. "Chiediamo a tutte le parti di sviluppare fiducia reciproca, di allargare il consenso e di lavorare per una soluzione giusta della questione", ha detto.