Iraq: Accordo tra leader sciiti

LOCCIDENTALE_800x1600
LOCCIDENTALE_800x1600
Dona oggi

Fai una donazione!

Gli articoli dell’Occidentale sono liberi perché vogliamo che li leggano tante persone. Ma scriverli, verificarli e pubblicarli ha un costo. Se hai a cuore un’informazione approfondita e accurata puoi darci una mano facendo una libera donazione da sostenitore online. Più saranno le donazioni verso l’Occidentale, più reportage e commenti potremo pubblicare.

Iraq: Accordo tra leader sciiti

07 Ottobre 2007

Moqtada al-Sadr e Abdul Aziz Hakim hanno raggiunto ieri un accordo che può essere definito storico e che è mirato alla cessazione della attività di guerriglia tra i loro seguaci.

Questo accordo era ritenuto necessario al governo di Nouri al-Maliki, perché potesse continuare ad esistere ed evitare il voto di sfiducia al Parlamento. Le due fazioni in lotta, infatti, l’Esercito del Madhi di Sadr e l’ala armata del Consiglio Supremo Islamico Iracheno di Hakim fanno entrambe parte del governo e si sono scontrato nel corso degli ultimi quattro anni innumerevoli volte nello scenario dell’Iraq meridionale.

Secondo quanto riferito da Liwa Smeism, portavoce del chierico al-Sadr al %3Cem>New York Times, l’accordo raggiunto comprenderebbe un cessate il fuoco e la fine della propaganda politica distruttiva portata avanti da entrambe le fazioni nei propri media.

Da quando l’esercito britannico si è ritirato dalle sue postazioni, la città meridionale di Basra è diventata oggetto del contendere per le milizie del Madhi, quelle del Consiglio Supremo Islamico ed altre fazioni in lotta. L’accordo raggiunto ieri tra Sadr e Hakim, sebbene ancora incerto per quanto riguarda la sua effettiva consistenza, potrebbe cambiare le cose in senso positivo.