Iraq. Al-Qaeda rivendica attentati Baghdad e promette nuove stragi

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Iraq. Al-Qaeda rivendica attentati Baghdad e promette nuove stragi

10 Dicembre 2009

"La lista degli obiettivi da colpire non terminerà, con il permesso di Allah, fin quando la bandiera del monoteismo non sventolerà ancora una volta su Baghdad". Sono queste le minacce contenute nel comunicato dello Stato islamico iracheno, sigla dietro alla quale si nasconde al-Qaeda, diffuso sul web per rivendicare la strage compiuta nella capitale irachena martedì scorso.

Sin dalle prime righe del testo, intitolato ‘La spedizione dei prigionieri’, i terroristi islamici precisano che gli attentati di due giorni fa si inseriscono all’interno di una strategia più ampia che parte dagli attentati sferrati ad agosto e a ottobre nella stessa città. "Ecco le brigate dei monoteisti che una volta ancora nell’amata Baghdad, dopo gli attentati che Allah ha accordato ai mujahidin il 4 di Shaban (19 agosto) e il primo di Dhu al-Qada (25 ottobre), in un altro scontro sono arrivati alla seconda fase del piano denominato ‘la raccolta del bene e la spedizione benedetta del prigionieri’". I terroristi di al-Qaeda spiegano, inoltre, che "i giovani dell’Islam, i leoni di questa terra e i cavalieri di Baghdad hanno preso di mira le sedi del male e i covi della miscredenza e i centri della guerra contro l’Islam e la sua gente del governo sciita e sufi".

Al-Qaeda sostiene di aver scelto con cura i suoi obiettivi. "Tra i luoghi da colpire questa volta avevamo scelto: la nuova sede del ministero del Tesoro, il complesso del tribunale e il cosiddetto tribunale speciale unificato e la sede dell’istituto legale. Ribadiamo ai giovani credenti – si legge – che il Jihad oggi è motivo di orgoglio vero per questa nazione, specialmente in un periodo in cui la religione e l’identità dei musulmani sono stranieri a casa propria e dove dominano i comportamenti sbagliati". Nell’ultima parte del messaggio arriva, quindi, la minaccia di nuovi attentati. "La nazione islamica deve sapere che i mujahidin sono la sua speranza la cui luce non si spegne – si legge ancora – e se loro dicono una cosa poi la fanno e se promettono mantengono. Colonne di kamikaze sono in cammino per incontrare il Misericordioso. Le loro anime sono onorate da Allah perchè create per il monoteismo e per avere la meglio sugli sciiti e sui pagani. Noi qui ammoniamo i nostri avversari e informiamo la nostra gente che l’onore dei nostri ha strappato le radici di questo governo prendendo di mira le sue parti forti. La lista degli obiettivi da colpire non termina, con il permesso di Allah, fin quando la bandiera del monoteismo non sventolerà ancora una volta su Baghdad e fin quando la sharia non governerà il Paese e i credenti. Questo è il nostro cammino sin da quando Allah ci ha permesso di iniziare e non ci fermeranno le bugie degli ipocriti e non i nostri nemici e nemmeno i dubbi dei delusi".