Iraq: attentato contro reclute polizia, 27 morti
29 Ottobre 2007
di redazione
Sarebbero almeno 27, stando a quanto riferito da fonti locali, le vittime di un attentato che ha colpito il quartier generale della polizia di Baquba questa mattina all’alba.
Secondo quanto riferito da un agente di polizia, un gruppo di reclute delle forze dell’ordine stava aspettando davanti all’entrata della caserma quando un attentatore suicida si è fatto esplodere in mezzo agli agenti causando la morte di almeno 27 di loro. Si tratta di uno degli attentati più gravi contro le forze di polizia occorso negli ultimi mesi.
L’attacco è arrivato dopo che il comando militare Usa ha lasciato nelle mani della polizia locale la sicurezza della provincia centrale di Karbala. Secondo il Brigradier Generale Kudair al-Timimi, anche una donna e un bambino sarebbero rimasti feriti nell’esplosione.
Al-Jazeera riferisce che il dottore dell’ospedale generale di Baquba, Mohammed al-Kirrawi, ha descritto la tipologia della bomba dopo aver riscontrato le ferite sui cadaveri. Secondo al-Kirrawi l’ordigno doveva essere di tipo ad espansione, giacché i corpi riportano ferite da pallettoni di ferro. La bomba era quindi stata confezionata in modo da causare il maggior numero di morti possibile.
Sempre al-Kirrawi, poi, ha definito la situazione di molti dei feriti presenti nel suo ospedale come difficilmente rimediabile, ci si deve quindi aspettare un aumento del numero delle vittime nelle prossime ore.
Nella provincia di Diyala, di cui Baquba è la capitale, alcuni gruppi di uomini appartenenti alle tribù sunnite si sono uniti alle forze dell’ordine sia irachene che statunitensi per combattere i ribelli di al-Qaeda.