Iraq, autobomba fa 22 morti. Isis rivendica, sciiti nel mirino
01 Maggio 2016
Baghdad, Iraq. Isis torna a colpire sfruttando il caos politico nel Paese. E’ di almeno 22 morti e decine di feriti il bilancio del doppio attacco avvenuto a Samawa, nel sud dell’Iraq, dove due autobomba sono esplose quasi simultaneamente. Lo riferisce a Efe una fonte della polizia irachena. Una delle due esplosioni è avvenuta vicino a una stazione di autobus.
Samawa, capoluogo della provincia di Muthanna, si trova 280 chilometri a sud di Baghdad. L’esplosione di una autobomba ha provocato una strage in un’area a maggioranza sciita. Gli attacchi vengono dopo che decine di dimostranti, fedeli al leader radicale sciita Moqtada al Sadr, hanno fatto irruzione in Parlamento per chiedere riforme e lotta alla corruzione. Il governo ha imposto il coprifuoco.
In Iraq si attende il rimpasto del primo ministro Haidar al Abadi, con un esecutivo di tecnici che dovrebbe permettere di superare le conflittualità su base etnica e confessionale. I seguaci di Al Sadr hanno travolto le barriere intorno alla Zona Verde, l’area fortificata nel centro di Baghdad, sede delle istituzioni e delle ambasciate straniere. Attraversando i ponti sul Tigri, i dimostranti hanno raggiunto il Parlamento sventolando bandiere irachene, dove hanno fatto irruzione in Parlamento.