Iraq: avanza la legge sulla divisione del petrolio
04 Luglio 2007
di redazione
Il governo iracheno approva una legge considerata fondamentale, quella che riguarda la gestione dell’industria petrolifera del paese. Dopo aver ricevuto l’”Ok” del gabinetto, la legge potrebbe passare al Parlamento nel giro di pochi giorni e quindi essere resa effettiva.
Il provvedimento che riguarda la divisione degli introiti derivanti dalla vendita del petrolio tra le tre principali etnie del paese (sciiti, sunniti e curdi) invece, deve essere ancora approvato dal governo iracheno. Questi due provvedimenti sono considerati passi decisivi verso la stabilizzazione politica dell’Iraq, visto che permetterebbero di eliminare alla radice una delle ragioni di divisione interna del paese .
Un funzionario dell’ambasciata Usa si è lasciato scappare questa considerazione in merito all’eventuale approvazione di tali leggi: “un segno evidente che queste persone (i legislatori iracheni) possono prendere decisioni”. Il Premier iracheno Nouri al-Maliki ha invece fatto sapere alla stampa che questi sono “i più importanti” provvedimenti legislativi che riguardano il suo paese.
Nel febbraio scorso i Curdi si erano opposti alla legge sulla divisione degli introiti petroliferi perché la consideravano uno smacco ai loro interessi economici, la regione di Kirkuk è infatti la più ricca di “oro nero” dell’intero Iraq.