Iraq. Baghdad verso ritiro Usa, rafforzata sicurezza in strade e mercati
30 Agosto 2010
di redazione
Nuovi checkpoint, più controlli e un sensibile aumento dei pattugliamenti di esercito e polizia locali soprattutto nei mercati e lungo le strade. Così si è svegliata Baghdad alla vigilia della data ufficiale del ritiro delle unità combattenti statunitensi.
E fuori dalla luce dei riflettori, l’intelligence irachena sta lavorando per sventare nuovi attacchi, dopo quelli sanguinosi degli ultimi giorni. "Le forze di sicurezza saranno in grado di proteggere il Paese dopo il ritiro delle truppe statunitensi", ha assicurato il generale Qasim Atta, portavoce dell’Esercito iracheno, citato dall’agenzia di stampa ‘Dpa’.
Da domani, in Iraq, resteranno ‘solo’ 50mila soldati americani, non più, almeno ufficialmente, "combattenti". Mercoledì scorso, una raffica di attentati è costata la vita a 56 persone in 13 città del Paese, insanguinato da nord a sud. Il premier Nuri al-Maliki ha dichiarato la "massima allerta" e ordinato a Esercito e polizia di rafforzare i controlli.