Iraq: Bombe a Baghdad, 9 morti e 12 feriti
07 Ottobre 2007
di redazione
Secondo quanto riferito da fonti di polizia locale, il bilancio di una mattinata di esplosioni nella capitale irachena sarebbe di almeno nove morti e dodici feriti, uno degli attacchi pare sia avvenuto nei pressi dell’ambasciata iraniana.
Intorno alle sette del mattino, ora locale, la prima esplosione: una mina, il cui bersaglio era una pattuglia della polizia irachena, è stata fatta brillare al passaggio di un bus che portava alcuni lavoratori verso il centro della città . Il bilancio dell’esplosione, avvenuta nel quartiere a maggioranza sciita di Baladiyat, conta tre civili morti e quattro feriti.
Guardando il video montato dalla Ap, si possono intuire le condizioni del mezzo dopo l’esplosione: un autobus ridotto ad uno strano ammasso di lamiere fumanti e imbrattate di sangue.
Non passa nemmeno mezz’ora ed ecco che un’altra mina manca di nuovo il suo bersaglio, questa volta nel quartiere sunnita meridionale di Dora, il bilancio è simile: tre morti e tre feriti tra i civili. Anche in questo caso il bersaglio consisteva in una pattuglia di poliziotti iracheni.
Poi è la volta del quartiere commerciale di Salihiyah, dove la sede dell’ambasciata iraniana è stata presa di mira con una bomba installata in una vettura parcheggiata nei dintorni. Al momento dell’esplosione, 8 e 30 del mattino, alcuni passanti sono stati investiti dall’onda d’urto e tre di questi hanno perso la vita, mentre altri cinque sono stati feriti. Una folla di curiosi si è immediatamente radunata attorno ai resti della macchina fumante.
Gli attacchi di oggi arrivano dopo l’annuncio dell’accordo di pace raggiunto ieri dai chierici sciiti al-Sadr e al-Hakim, rispettivamente i leader dell’esercito del Madhi (una delle organizzazioni paramilitari più potenti in Iraq) e dell’ala armata del Consiglio Supremo Islamico Iracheno.