Iraq. Centinaia protestano a Sydney contro persecuzione cristiani
16 Novembre 2010
di redazione
Centinaia di arabi cristiani sono scesi in piazza a Sydney per protestare contro le persecuzioni dei cristiani in Iraq, chiedendo al governo australiano di fare pressioni su Baghdad per la salvaguardia della comunità presa di mira dai militanti islamici.
Fin dal 2003 l’Australia ha partecipato alla guerra in Iraq e dalla caduta di Saddam Hussein la comunità cristiana è scesa a 300 mila persone, riducendosi di due terzi. La maggior parte dei cristiani fuggiti sono riparati in Giordania e il mese scorso oltre 50 fedeli sono stati uccisi dai militanti di al Qaeda nella chiesa siro-ortodossa di Baghdad. "Secondo noi è un genocidio e l’Australia, come paese invasore, è responsabile di queste persone", ha detto l’organizzatore della manifestazione di protesta, Raymond Elishapour.