Iraq: fallisce emendamento ritiro truppe

LOCCIDENTALE_800x1600
LOCCIDENTALE_800x1600
Dona oggi

Fai una donazione!

Gli articoli dell’Occidentale sono liberi perché vogliamo che li leggano tante persone. Ma scriverli, verificarli e pubblicarli ha un costo. Se hai a cuore un’informazione approfondita e accurata puoi darci una mano facendo una libera donazione da sostenitore online. Più saranno le donazioni verso l’Occidentale, più reportage e commenti potremo pubblicare.

Iraq: fallisce emendamento ritiro truppe

22 Settembre 2007

I Democrats incassano ancora una volta la sconfitta su uno dei temi a loro più cari, il ritiro dall’Iraq entro nove mesi. L’emendamento presentato venerdì al senato, doveva ottenere almeno 60 voti per essere messo in atto invece la loro proposta ha raccolto soltanto 47 voti a favore contro i 47 contrari.

Il Senatore Democratico Carl Levin (Michigan), ha dichiarato venerdì che la nuova strategia anti-guerra in Iraq sarà perseguita per mezzo di un altro emendamento, analogo a quello fallimentare, che però non presenterà un termine ultimo per il ritiro ma soltanto un obbiettivo auspicabile, in questo modo i Democratici sperano di tirare dalla loro parte più senatori possibile,

“Ora passeremo il week-end a tentare di scrivere un emendamento che possa attirare alla nostra causa più gente possibile, in particolare i repubblicani”, ha dichiarato lo stesso venerdì Charles Levin.

D’altronde c’è da dire che con la maggioranza dei Democratici al senato, costituita da un solo seggio, non ci sono altre vie per sperare di far passare l’emendamento in questione se non il compromesso con i rivali politici.