Iraq: fuori 5000 soldati Usa entro un mese
25 Novembre 2007
di redazione
L’annuncio del Comando Militare Usa di sabato, rende noto l’inizio del piano di ridimensionamento dell’impegno militare in Iraq che prevede un primo ritiro di 5000 soldati dalla provincia di Diyala, come conseguenza dell’avvenuto miglioramento delle condizioni di sicurezza.
La Terza Brigata del Primo Reggimento di Cavalleria, operativa nella turbolenta regione occidentale dell’Iraq, sarà la prima delle cinque brigate per le quali è previsto il ritiro entro i prossimi mesi.
L’Ammiraglio della Marina Usa, Gregory Smith, ha reso noto che “il dislocamento [delle truppe ndr] senza la loro sostituzione riflette il generale miglioramento delle condizioni di sicurezza all’interno dell’Iraq, così come l’aumentata capacità operativa delle forze di sicurezza irachene e la comparsa di cittadini interessati alla sicurezza locale”. L’annuncio rientra nel piano recentemente reso noto dagli Usa di ritirare almeno 20.000 soldati entro il prossimo luglio, sempre che le condizioni di sicurezza lo permettano.
La nota segue anche il sanguinoso attentato suicida di venerdì che ha causato la morte di tredici persone ed è avvenuto all’interno di un famoso mercato di animali di Baghdad, per il quale Comando Militare Usa ha incolpato militanti supportati dall’Iran.