Iraq. I Ris confermano: “I resti ritrovati sono di Baldoni”

LOCCIDENTALE_800x1600
LOCCIDENTALE_800x1600
Dona oggi

Fai una donazione!

Gli articoli dell’Occidentale sono liberi perché vogliamo che li leggano tante persone. Ma scriverli, verificarli e pubblicarli ha un costo. Se hai a cuore un’informazione approfondita e accurata puoi darci una mano facendo una libera donazione da sostenitore online. Più saranno le donazioni verso l’Occidentale, più reportage e commenti potremo pubblicare.

Iraq. I Ris confermano: “I resti ritrovati sono di Baldoni”

20 Aprile 2010

Ora c’è anche la certezza scientifica: i resti recuperati a Latifia, in Iraq, sono quelli di Enzo Baldoni, il giornalista free lance ucciso dai terroristi di Al Qaida il 26 agosto del 2004. La conferma è arrivata dal Ris dei Carabinieri, grazie alla comparazione del profilo genotipico estratto dai resti.

L’attività investigativa condotta dal Ros dei Carabinieri e dalla Procura di Roma ha consentito inoltre di ricostruire tutte le fasi del sequestro del giornalista italiano, rapito il 24 agosto e ucciso due giorni dopo. Sequestro e omicidio riconducibili all’"Esercito islamico in Iraq", un gruppo che operava nella zona di Falluja, legato e finanziato da Abu Musab Al Zarqawi, all’epoca del sequestro responsabile di Al Qaida in Iraq ed ucciso il 7 giugno del 2006 dai militari americani.

"L’attività di indagine, pur in un contesto operativo e di collaborazione internazionale estremamente complesso – si sottolinea in una nota – oltre alla ricostruzione del fatto delittuoso, permetteva di ipotizzare la responsabilità di alcuni membri del gruppo terroristico che materialmente avevano partecipato al sequestro e al successivo omicidio di Baldoni". Di pari passo alle indagini il Ros, in stretta collaborazione con l’Aise, ha svolto una serie di attività finalizzate al recupero della salma del giornalista.

I resti, una volta rientrati nel nostro Paese, sono stati consegnati all’istituto di medicina legale dell’università La Sapienza per le operazioni medico-legali. E gli esami svolti dal Ris hanno confermato che quei resti sono quelli di Enzo Baldoni.