Iraq: oltre 80 militanti dello Stato islamico uccisi a ovest di Mosul

LOCCIDENTALE_800x1600
LOCCIDENTALE_800x1600
Dona oggi

Fai una donazione!

Gli articoli dell’Occidentale sono liberi perché vogliamo che li leggano tante persone. Ma scriverli, verificarli e pubblicarli ha un costo. Se hai a cuore un’informazione approfondita e accurata puoi darci una mano facendo una libera donazione da sostenitore online. Più saranno le donazioni verso l’Occidentale, più reportage e commenti potremo pubblicare.

Iraq: oltre 80 militanti dello Stato islamico uccisi a ovest di Mosul

28 Marzo 2017

L’ufficio stampa dell’esercito ha reso noto che 50 uomini dell‘Isis sono stati uccisi ieri dai raid dei caccia iracheni a sud-ovest di Tal Afar, mentre cercavano di entrare in Iraq dal confine siriano. Nei raid sono stati distrutti anche 10 veicoli del gruppo jihadista. Le unità di mobilitazione popolare a maggioranza sciita (Pmu) hanno annunciato invece di aver ucciso 36 militanti dell’Is ad Ayn al Hisan, un villaggio a ovest di Mosul, dove hanno respinto un attacco del gruppo estremista. 

Nel frattempo, le Forze della polizia federale sono arrivate a 300 metri dal minareto della Grande Moschea di Al Nouri, nella parte occidentale di Mosul. Il comandante della polizia federale, il generale Raed Shaker Jawdat attraverso un comunicato la polizia federale ha fatto sapere di aver ucciso decine di combattenti dello Stato islamico e di aver distrutto 26 veicoli bomba. La polizia federale ha preso il controllo di cinque vie di rifornimento nel corso di un’operazione lanciata sul versante occidentale. Le forze irachene, sostenute dalla copertura aerea della coalizione, stanno continuando le operazioni per liberare la parte occidentale di Mosul.

Lo scorso 25 marzo il ministro iracheno per le migrazioni ha annunciato che il numero di sfollati dalla parte occidentale di Mosul è salito a 201.275 persone dal 19 febbraio scorso, quando è iniziata l’offensiva militare contro lo Stato islamico (Is) a ovest del fiume Tigri. Secondo una dichiarazione del dicastero, i funzionari iracheni hanno accolto 376.435 sfollati dalla provincia di Ninive, 40.608 dal distretto di Hawija e 16.813 da Sharqat. Il totale degli sfollati dall’inizio delle operazioni nell’Iraq settentrionale ha quindi raggiunto 433.856 persone, in base alle cifre fornite dal ministero di Baghdad