Iraq: Sadr minaccia ritiro dal governo
16 Aprile 2007
di redazione
Moqtada
al-Sadr oggi ritirerà ufficialmente i suoi ministri dal governo iracheno per sollecitare
la definizione di un calendario per il ritiro delle truppe americane da paese.
Lo
hanno rannunciato ieri alcuni esponenti del movimento di Sadr in una nota
ufficiale: “Dichiareremo il nostro ritiro dal governo, perché il primo
ministro non vuole stabilire un calendario per il ritiro delle forze straniere
dall’Iraq”. I ministri che fanno capo al leader sciita sono sei.
L’iniziativa
non provocherà la caduta del governo, ma farà salire la tensione all’interno
dell’Alleanza Sciita, il partito guidato dal premier Nuri al-Maliki. Maliki non
ha ancora risposto alle intenzioni di Sadr, ma nei giorni scorsi aveva
precisato di non vedere la necessità di un calendario per il ritiro delle
truppe internazionali, in primis quelle americane.