Iraq, scomparse 190mila armi americane

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Iraq, scomparse 190mila armi americane

06 Agosto 2007

Sono scomparse in Iraq centonovantamila armi statunitensi. È
quanto emerge da un rapporto presentato al Congresso americano dal Gao
(Government Accountability Office), ente che corrisponde alla Corte dei Conti
italiana.

La notizia apre l’edizione on line del Washington Post di
oggi. Secondo il rapporto, l’esercito “non può dire con certezza che fine
abbiano fatto 110.000 kalashnikov, 80.000 pistole, 135.000 giubbotti protettivi
e 115.000 caschi, che sarebbero stati distribuiti alle forze irachene nel
biennio 2004-2005”. Armi ed equipaggiamenti (il 30% di quelli forniti dagli
Usa) finiti, forse, alle milizie antagoniste, che combattono proprio l’esercito.

Stando alle stime del Gao, gli Stati Uniti avrebbero speso
19,2 miliardi di dollari per sviluppare le forze di sicurezza irachene,
compresi i 2,8 miliardi per l’equipaggiamento. Intanto, già il mese scorso, la
Turchia aveva espresso le sue “perplessità” dopo che un rapporto sugli attacchi
dei separatisti curdi nel nord dell’Iraq aveva evidenziato l’uso di armi
destinate alle forze di sicurezza di Baghdad.