Iraq: scontri ieri a Sadr city, 38 morti fra miliziani

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Iraq: scontri ieri a Sadr city, 38 morti fra miliziani

28 Aprile 2008

Gli scontri di ieri a Sadr City fra le truppe americane e le milizie radicali sciite, i più violenti delle ultime settimane, sono costati la vita a 38 persone, secondo quanto riferito oggi dal comando militare Usa.

Non risultano vittime tra i soldati americani.

Dalla fine del mese di marzo, Sadr City, quartiere popolare alla periferia est di Baghdad e feudo del leader radicale sciita Moqtada Sadr, è teatro di scontri tra le truppe regolari irachene e americane e quelle dell’esercito di Mahdi, le milizie di Sadr.

Il governo del premier iracheno Nouri al-Maliki ha espresso la volontà di disperdere completamente le milizie di Mahdi ed esige la consegna del loro arsenale.

Teoricamente l’esercito di Mahdi aderisce ad un cessate il fuoco, annunciato nell’agosto 2007 e mai revocato. Moqtada al Sadr ha però minacciato di recente una “guerra aperta” contro “l’occupante americano” se gli attacchi contro il suo movimento dovessero proseguire. Gli americani sostengono di non avere come bersaglio l’esercito di Mahdi nel suo complesso, ma di mirare solo ad alcuni “gruppi fuori controllo”, ben addestrati, equipaggiati e finanziati dall’Iran.