Iraq. Scoperta fossa comune con i corpi di 100 curdi
13 Maggio 2009
di redazione
Una fossa comune con i corpi di circa cento curdi è stata scoperta nella città di Diwaneya, nel Sud dell’Iraq, grazie a notizie raccolte dai servizi di sicurezza iracheni. Lo riporta oggi l’agenzia d’informazione ‘Burathà, secondo cui nella fossa ci sono molti corpi di donne e bambini avvolti nei tradizionali abiti curdi.
Secondo Fadel al-Sagheer, capo dell’Ufficio per i diritti umani della città, si tratta di una delle fosse comuni create da Saddam Hussein, l’ex presidente iracheno, durante la rivolta dei curdi del 1991. In quell’anno, infatti, subito dopo la guerra con il Kuwait, curdi e sciiti si sollevarono contro il regime autoritario di Saddam Hussein, ma la loro rivolta venne soffocata nel sangue.
Le organizzazioni internazionali dei diritti umani ritengono che decine di migliaia furono le persone sterminate dalle forze di sicurezza irachene durante queste insurrezioni. Diverse fosse comuni sono state scoperte dal 2003, anno della caduta di Saddam Hussein.