Iraq-Siria. Al via vertice di Baghdad su petrolio e sicurezza
21 Aprile 2009
di redazione
Petrolio e sicurezza sono stati i temi al centro dei colloqui odierni di Baghdad tra il premier iracheno Nuri al Maliki e il suo omologo siriano Muhammad Naji al Utri, giunto stamani in Iraq per una visita di due giorni con l’obiettivo di proseguire il riavvicinamento tra i due Paesi per decenni rivali.
Poche ore prima dell’arrivo di Utri a Baghdad, il ministro degli esteri iracheno Hoshiar Zebari aveva anticipato che in cima all’agenda del vertice sarebbero figurate la questione della riapertura dell’oleodotto Kirkuk-Baniyas (chiuso dal 2003) e quella della definizione dello status degli ex ufficiali dell’esercito iracheno rifugiati in Siria e accusati da Baghdad di fomentare le violenze nella loro madrepatria.
"Desideriamo avere con la Siria relazioni esemplari, voltando definitivamente pagina col passato", ha detto oggi al Maliki, citato dall’agenzia uffiiale "Nina", facendo riferimento alle tensioni che hanno caratterizzato dai primi anni Ottanta i rapporti bilaterali. Questi sono stati ufficialmente ripristinati nell’autunno 2006 dopo che erano stati interrotti con la deposizione del regime di Saddam Hussein nel 2003. Utri è a Baghdad a capo di una folta delegazione economica-commerciale. Durante la sua visita firmerà diversi accordi nei settori energetico, industriale, commerciale, sanitario e dei trasporti.