Iraq. Terroristi in chiesa con ostaggi, blitz della polizia: almeno 2 vittime
31 Ottobre 2010
di redazione
La polizia ha fatto irruzione nella chiesa siriaco-cattolica di Saiydat al-Najat (Nostra Signora della Salvezza), nel centro di Bagdad, dove alcuni terroristi tenevano in ostaggio un gruppo di fedeli e due preti. Secondo il resoconto di un portavoce militare, le forze di sicurezza avrebbero "avuto la meglio" sui terroristi, ma ci sarebbero state vittime tra gli ostaggi. Almeno due, ma il numero varia a seconda delle fonti.
Un gruppo di uomini armati erano riusciti a entrare nell’edificio e le notizie sulla presenza di ostaggi erano state confermate dal vescovo Shlemon Warduni, sentito dall’Afp. "Chiedono la liberazione di terroristi in Iraq e in Egitto" aveva detto l’alto prelato. "La chiesa è stata circondata dalla polizia" aveva rassicurato il generale Qassem Atta, intervistato dalla televisione ufficiale. Una fonte del ministero dell’Interno ha affermato che quattro uomini armati hanno fatto irruzione nella chiesa, dove si stava celebrando una messa, dopo aver ucciso due guardie di sicurezza a protezione della Borsa valori di Baghdad che si trova nelle vicinanze.
Secondo le prime informazioni, gli assalitori non riuscendo a entrare nell’edificio della Borsa e mentre sul posto stavano affluendo ingenti forze di polizia, hanno fatto esplodere un’autobomba che ha provocato il ferimento di quattro persone. Successivamente si sono diretti correndo verso la chiesa. Nostra Signora del perpetuo soccorso, insieme ad altri cinque luoghi di culto cristiani, era stata oggetto il 1 agosto 2004 di un altro attacco che aveva provocato diversi morti e feriti.