Iraq: uccisi soldati Usa
14 Novembre 2007
di redazione
Tre soldati statunitensi sono stati uccisi in due diversi attacchi nell’Iraq
settentrionale, le ultime vittime di quel che è l’anno più sanguinoso della
guerra per le forze Usa.
Lo ha riferito oggi l’autorità militare Usa,
Una forte esplosione ha scosso oggi il centro di Baghdad, facendo tremare i
palazzi all’interno della recinzione fortificata che ospita l’Ambasciata
americana e i ministri iracheni uccidendo un civile e ferendone due. Lo
riferisce la polizia.
L’obiettivo della bomba era un convoglio militare americano che strava
passando. Un veicolo è stato colpito ma non è ancora chiaro se ci siano stati
americani colpiti.
Secondo le testimonianze, una macchina carica di esplosivo è esplosa vicino a
una stazione della polizia non lontana dalla Green Zone.
L’esplosione è stata una delle più forte registrate nella capitale nelle
ultime settimane.
La violenza era diminuita negli ultimi mesi a Baghdad per il grande aumento
di truppe americane quest’anno.
Un testimone che era in un hotel della Green Zone ha raccontato che la forza
dell’esplosione ha fatto cadere la polvere dai muri dei palazzi.
Due soldati americani sono morti e altri quattro sono rimasti feriti quando
sono stati investiti dall’esplosione di una bomba sistemata sul ciglio della
strada nella provincia di Dyiala, a nordest di Baghdad, secondo quel che
riferisce l’autorità militare in un comunicato.
Un altro soldato Usa è stato ucciso vicino all’instabile città di Mosul, 390
chilometri a nord di Baghdad.
Le loro morti portano il totale dei soldati statunitensi uccisi in Iraq a
3.863, secondo il sito indipendente icasualties.org, che tiene il conto delle
perdite militari e civili in Iraq.