Iraq. Ucciso giornalista del New York Times

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Iraq. Ucciso giornalista del New York Times

13 Luglio 2007

Un giornalista iracheno del New York Times è stato
assassinato ieri a Baghdad. È quanto ha annunciato in una nota  John F. Burns, il responsabile della redazione
della capitale irachena del quotidiano, come riferisce il sito internet della
tv France 24 .

L’uomo, Khalid W. Hassan, 23 anni, è stato ucciso mentre era
diretto a lavoro, a Saidiyah, quartiere nel sud di Baghdad. Burs ha precisato
che “le circostanze dell%27attacco restano da chiarire in questa fase”. E ha
aggiunto: “Khalid, che aveva 23 anni, era un membro pieno di risorse e
coraggioso del nostro gruppo di lavoro, che ha affrontato le numerose sfide
professionali e personali dei suoi quattro anni con il nostro staff con durevole
buon umore e ottimismo”.

Khalid è il secondo giornalista che viene assassinato nella
capitale negli ultimi due giorni. Infatti ieri sono stati uccisi un fotografo
iracheno dell’agenzia di stampa Reuters e il suo autista. I due uomini si
trovano nei pressi di un’aspra battaglia tra forze Usa e ribelli nel quartiere
di Al Amin, per seguire delle riprese. I testimoni hanno riferito che il
fotografo Namir Noor-Eldeen, 22 anni, e l’autista Saeed Chmagh, 40, sono morti
mentre filmavano un minibus colpito da un ordigno.

Secondo l’organizzazione per la libertà di stampa Rsf
(Reporter senza frontiere), con sede a Parigi, si stimano almeno 187
giornalisti e collaboratori di organi di informazione, uccisi in Iraq
dall’inizio della guerra, nel marzo 2003.