Iraq: Usa temono “spettacolari attacchi”
12 Luglio 2007
di redazione
Il comando militare Usa ha dichiarato ieri di aspettarsi nuovi e “spettacolari” attacchi da parte dei militanti di al-Quaeda, in seguito all’incremento di truppe voluto dal presidente Bush.
Proprio per questo l’offensiva degli Stati Uniti si sta concentrando a Baghdad e nelle città limitrofe, come Baquba, nel tentativo di “stanare” gli ultimi fedeli di Bin Laden dalle loro roccaforti. Secondo alti ufficiali dell’esercito, questo tipo di lavoro sporco sta riuscendo più facile anche grazie ai circa 28.000 soldati- che si sono aggiunti a quelli già presenti in Iraq- grazie all’incremento di truppe deciso a Gennaio.
Secondo il Brigadier Generale Kevin Bergner, al-Qaeda in Iraq ha recentemente fatto penetrare all’interno del paese almeno una sessantina di guerriglieri dalla Siria, il cui effetto sarebbe devstante a dispetto del loro esiguo numero, visto che spesso questi miliziani sarebbero impiegati in attacchi suicidi. Sempre secondo Bergner, l’esercito Usa sarebbe riuscito a catturare 26 leader degli insorti di al-Qaeda nel corso degli ultimi due mesi.
Nel frattempo il portavoce del ministero degli Interni iracheno, Generale Abdul Kareem Khalaf, ha dato notizia dell’arresto di guidatore iracheno che stava provando ad entrare nel paese in una Mercedes carica di 200 giubbetti esplosivi.
Il Generale David Petraeus, a capo delle forze multinazionali in Iraq spera di riuscire a convertire i leader locali per metterli contro gli insorti quaedisti.