Irregolari. Maroni: “No a sanatorie per i clandestini”
25 Giugno 2008
di redazione
Il ministro dell’Interno Roberto Maroni pone le sue condizioni per il piano che sarebbe stato predisposto dai ministri Sacconi e Carfagna per regolarizzare le badanti extracomunitarie: "Chi è entrato clandestinamente in Italia è clandestino, punto e basta". Dunque va respinta ogni "sanatoria generalizzata". Non può esistere la figura del "semiclandestino o del clandestino semi regolare".
"Se qualcuno non mi convince del contrario io rimango sempre della mia opinione: no ad ogni sanatoria generalizzata. Opinione che tra l’altro – dice Maroni – era nel programma di governo.O sei regolare o sei irregolare, non c’è un modo per sanare i giusti e mandare indietro gli ingiusti. E poi perchè la badante si e il muratore con tre figli no? Perché una badante che si occupa di una persona di settant’anni si e quella che segue una persona di 69 no? Si fa fatica a trovare una logica’. E dunque, conclude Maroni, ‘respingo la morale di chi chiede al governo intransigenza delle leggi e poi chiude tutte e due gli occhi per interessi personali. Questa doppia morale non mi appartiene’.