Isis, riecco John Cantlie: Bombe su Mosul, città distrutta
08 Dicembre 2016
di redazione
Il giornalista britannico John Cantlie, sequestrato in Siria nel 2012, è apparso in un nuovo video diffuso oggi dai jihadisti dello Stato islamico (Isis). Cantlie condanna i raid aerei sulla città irachena di Mosul. “Non ci sono mujaheedin qui, solo normali cittadini musulmani”, dice il giornalista.
Stando a quanto riportato da Site, il sito americano di monitoraggio delle attività dei jihadisti su internet, Cantlie denuncia i bombardamenti sull’ultimo ponte di Mosul e contro le infrastrutture elettriche e idriche della città. Cantlie compare vestito di nero, con la barba, e dietro di lui si vedono ponti e tubi idrici distrutti. Il freelance dice che i bombardamenti colpiscono indiscriminatamente civili e uomini dello Stato islamico.
Nell’ultimo video diffuso dall’Isis, a luglio, il giornalista britannico aveva condannato i raid contro l’Università di Mosul. Il freelance venne catturato insieme al collega americano James Foley nel Nord della Siria e venduto all’Isis. Foley venne ucciso nell’agosto del 2014. I video in cui Cantlie è apparso negli ultimi anni sono stati girati, presumibilmente, a Kobane, Aleppo e Mosul.
Il video di Cantlie è stato diffuso dall’agenzia dello Stato islamico Amaq.