Islam in Francia, gli “ultras” sono giovani e antisemiti
05 Ottobre 2016
In Francia, circa il 30 per cento dei musulmani può essere definito un “ultras” religioso, lo dice uno studio dell’Institut Montaigne, sulla base di un sondaggio realizzato su un campione di oltre mille cittadini islamici. Lo studio è stato realizzato da Hakim el Karoui, consulente del già primo ministro Raffarin nei prima anni Duemila.
Se il 46% dei cittadini musulmani che si ritiene “secolarizzato” sembra d’accordo sul fatto che le donne debbano indossare l’hijab (il 70 per cento delle intervistate di sesso femminile), e un secondo gruppo di circa il 25% del campione ritiene un diritto velarsi e mangiare halal, pur rigettando la poligamia, ben il 28% degli intervistati, “gli ultras”, mostrano di avere un profilo ancora più autoritario.
Gli “ultras” preferiscono vivere in un mondo a parte, rispetto ai valori della Repubblica Francese. Quello che conta per loro sono i valori islamici, la legge islamica, la sharia, che viene anteposta alla legge francese. Gli ultras approvano la poligamia, l’uso del niqab o del burqa. Aderiscono insomma a una versione retrograda dell’Islam, che considerano parte essenziale della propria identità.
Questa identità viene interpretata in termini di rivolta verso l’ordine esistente, è un Islam della “rottura”, che si alimenta di teorie cospirazioniste e di antisemitismo. Gli ultras islamici francesi sono in maggioranza giovani, circa il 50 per cento del campione appartiene alla fascia di età degli Under 25. Come dire che un giovane francese musulmano su due è un salafita radicale, anche se non frequenta come devoto le moschee.
La Francia ha 66,6 milioni di abitanti ma i censimenti proibiscono le rilevazioni su base religiosa sulla base del principio di “non discriminazione”, quindi è impossibile sapere esattamente quanti sono i musulmani in Francia, ma secondo l’istituto Montaigne rappresentano almeno il 5,6% della popolazione delle grandi aree metropolitante, 3 milioni di persone. Secondo il Pew Research Center nel 2010 gli islamici in Francia erano 4,7 milioni. Azouz Begag, già ministro nei primi anni duemila, ha stimato il loro numero in circa 15 milioni.