Israele, il governo valuta rilancio negoziati di pace
31 Maggio 2007
di redazione
È in corso una valutazione molto seria per rilanciare i negoziati di pace in MO. Una fonte del governo israeliano ha chiarito che non ci sono stati contatti diretti tra autorità israeliane e siriane, ma “che è in corso una valutazione molto seria”.
Ciò che si esamina è quello che Israele darebbe in cambio di un ritiro dalle Alture del Golan, la natura dei futuri rapporti bilaterali e se la Siria potrebbe prendere in considerazione di tagliare i ponti con Iran, Hezbollah e gruppi terroristici palestinesi.
Olmert ha recentemente ventilato l’ipotesi di un rilancio dei colloqui con la Siria in incontri a porte chiuse. “Il prezzo è chiaro. Potrebbe esserci un dibattito sui termini dei pagamenti, agevolazioni. Ma il punto principale è quello che riceverebbe in cambio”, ha affermato, “Riceverebbe la pace come con l’Egitto o un inganno: dateci il Golan e in cambio ci sarà un’alleanza tra Siria e Iran e il quartier generale di Hamas a Damasco”.
Olmert è stato persuaso a riesaminare il dossier siriano soprattutto dai numerosi avvertimenti sulla crescita dell’esercito di Damasco e il pericolo del dilagare delle ostilità nel Nord.
Intanto da fonti governative si fa sapere che “Olmert incontrerà il presidente Bush a Washington nel corso di una visita negli Stati uniti nelle prossime tre settimane”. E che in quell’occasione si parlerà di Iran e del dossier palestinese”. L’ultima visita del premier israeliano negli Usa risale a novembre scorso.