Israele. La sinistra scende in piazza per “salvare la democrazia”
15 Gennaio 2011
di redazione
Decine di movimenti e di gruppi della sinistra radicale israeliana hanno aderito ad una manifestazione di "emergenza" organizzata stasera nel centro di Tel Aviv allo scopo di "salvare la democrazia".
"Israele – affermano gli organizzatori – sta velocemente scivolando verso un futuro non democratico. Da tempo ciò non è più un segreto. Valori democratici di eguaglianza, giustizia e diritti civili sono attaccati ogni giorno dal potere e da movimenti anti-democratici".
Anche se non viene identificato esplicitamente, il bersaglio principale della manifestazione sembra essere il leader di Israel Beitenu (destra radicale) e ministro degli esteri Avigdor Lieberman che è riuscito a convincere la Knesset (Parlamento) a costituire una commissione parlamentare di inchiesta sui finanziamenti e sulle attività di diversi gruppi israeliani di difesa dei diritti civili. Costoro sono, secondo Lieberman, "puri fiancheggiatori del terrorismo" in quanto hanno assistito la Commissione Goldstone di indagine sull’operazione Piombo Fuso lanciata due anni fa contro Hamas.