Israele: l’accordo con la Turchia segna un passo importante

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Israele: l’accordo con la Turchia segna un passo importante

Israele: l’accordo con la Turchia segna un passo importante

27 Giugno 2016

Una fonte israeliana, citata dai media dello Stato ebraico, ha confermato che è stato raggiunto l’accordo di riconciliazione con la Turchia ,dopo la crisi diplomatica di sei anni a seguito dell’uccisione di nove turchi, sulla nave Mavi Marmara, da parte di Israele.

Israele è riuscito ad ottenere l’impegno scritto del presidente Erdogan affinché Hamas restituisca i corpi di due soldati israeliani morti durante la guerra del 2014 e due civili sconfinati nella Striscia. Per quel che riguarda l’indennizzo che Israele dovrà versare ai parenti dei nove cittadini turchi (uccisi durante l’attacco alla Mavi Marmara che stava violando il blocco navale della Striscia) si parla di una cifra che si aggira intorno ai 20 milioni di dollari.

Una fonte israeliana, citata dai media dello Stato ebraico, ha ribadito che l’accordo vero e proprio sarà siglato martedì prossimo dal direttore generale del ministero degli Esteri israeliano, Dore Gold, e dalla sua controparte turca.

L’intesa è stata rimaneggiata e affinata fino all’ultimo. Sono previsti anche sforzi per riavviare i negoziati con i palestinesi sono previsti nella cena di stasera a Villa Taverna con il segretario di Stato Usa John Kerry. 

Israele non pretende che Ankara interrompa il dialogo con Hamas, e, in cambio dell’assicurazione che il movimento radicale palestinese, chiede che non compia azioni contro lo Stato ebraico dal territorio turco.

Intanto a Roma, Netanyahu, tenterà di ‘frenare’ l’entusiasmo europeo e palestinese nei confronti della cosiddetta ‘iniziativa francese’: una Conferenza internazionale da tenere entro la fine dell’anno che imponga un calendario, paletti e incentivi per il rilancio del processo di pace in un pacchetto affidato all’Alto rappresentante Ue Federica Mogherini. Un’iniziativa che non piace affatto a Netanyahu, che al contrario preferisce il negoziato diretto con i palestinesi per non dover rispondere a precondizioni dettate dalla comunità internazionale.

Ad ogni modo c’è soddisfazione da parte di tutto il mondo diplomatico per l’accordo di riconciliazione fra Turchia e Israele, definito dal primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu: “Un accordo che avrà implicazioni immense per l’economia israeliana”.