Israele riduce sanzioni economiche a Gaza
11 Gennaio 2008
di redazione
Il ministero della Difesa
israeliano ha deciso di ridurre le sanzioni economiche introdotte dal governo nella Striscia di Gaza
come rappresaglia per il continuo lancio di razzi Qassam.
Israele ha quindi autorizzato
una parziale ripresa delle forniture di gasolio destinato ad alimentare la
termocentrale della Striscia di Gaza.
La decisione segue un ricorso che due organizzazioni umanitarie hanno
presentato all’Alta corte israeliana chiedendo di intervenire per porre fine al
blocco delle forniture ritenute dalle stesse organizzazioni come una violazione
dei diritti umani. L’ordine di ripristinare la consegna di carburante è
tuttavia giunto prima che l’alta corte avesse occasione di pronunciarsi.
Fonti palestinesi a Gaza dicono
che le forniture di gasolio sono state effettivamente aumentate, ma non ancora
riportate al livello precedente all’introduzione delle sanzioni, in vigore dallo
scorso mese di novembre. Già da oggi l’ente elettrico palestinese ha potuto
ridurre il razionamento nella distribuzione di energia elettrica introdotto la scorsa
settimana a causa della mancanza di carburante.