Israele rilascia 104 terroristi palestinesi. Chi altri lo farebbe?
28 Luglio 2013
Israele ha rilasciato 104 detenuti palestinesi con l’intenzione di riprendere i negoziati di pace. E’ stato un dibattito drammatico, in parlamento e fuori, con Netanyahu costretto a trovare una mediazione tra l’opposizione interna e le pressioni esercitate dal segretario di stato americano Kerry.
In realtà i "detenuti", come li chiama la stampa italiana, sono in buona parte terroristi con le mani lorde di sangue israeliano, come ha raccontato il New York Times. Eppure, Netanyahu ha preso questa difficile decisione che non aiuta il Governo in carica dal punto di vista della politica interna.
Chiediamoci se, in nome di un fantomatico processo di pace, di cui si parla da anni ma che non fa mai sostanziali passi avanti, altre democrazie occidentali avrebbero compiuto lo stesso gesto coraggioso di Israele. Gli Stati Uniti di Obama e di Kerry, per esempio. Avrebbero liberato qualche decina di terroristi implicati nell’11 Settembre? Improbabile.