Israele. “Squilibrato” il rapporto di Amnesty su Piombo fuso
02 Luglio 2009
di redazione
L’esercito israeliano non ci sta e definisce "squilibrato" il rapporto di Amnesty International sulla operazione "Piombo Fuso" a Gaza. Secondo gli ufficiali dell’esercito di Davide, l’associazione per i diritti umani avrebbe ignorato gli sforzi fatti dai soldati israealiani per evitare vittime civili durante l’offensiva contro Hamas lanciata all’inizio del 2009.
"Il rapporto – secondo lo stato maggiore israeliano – prova che Amnesty è stata vittima delle manipolazione di Hamas, un’organizzazione terroristica". Amnesty ha accusato Israele di "crimini di guerra" e di non aver fatto "distinzioni tra obiettivi civili e militari" uccidendo i civili, bambini inclusi, usati come scudi umani da Hamas. L’associazione ha nel contempo accusato Hamas per il lancio di razzi sulle città del Negev e della fascia meridionale di Israele.
Secondo lo stato maggiore israeliano Amnesty non avrebbe tenuto in conto che le democrazie – Israele compresa – sono in guerra contro il terrorismo, ignorando gli sforzi fatti dalle forze armate israeliane per evitare vittime civili. "Per nove anni un quarto di milione di israeliani sono stati sotto il costante tiro dei razzi di Hamas".