Istat-industria, Sacconi (Ncd): non solo legge elettorale ma anche sostegno allo sviluppo con meno tasse e meno regole
20 Gennaio 2014
di redazione
"Il Patto di maggioranza per il 2014 non può certo limitarsi alle pur importanti riforme istituzionali che ci auguriamo peraltro non si riducano alla legge elettorale. I segnali positivi che provengono dall’andamento degli ordinativi e dei fatturati dell’industria, sulla base delle rilevazioni Istat, danno ancor più ragione ad una politica di stabilità operosa" a dirlo il presidente dei senatori di Ncd, Maurizio Sacconi. "Valuti la maggioranza se approvare al Senato senza modifiche e in via definitiva la delega per rendere più certo e semplice il sistema fiscale, se trasformare in decreto il disegno di legge sulle semplificazioni, se aggiungere altre misure di drastica revisione degli oneri burocratici, come il trasferimento sussidiario di funzioni pubbliche alle professioni ordinistiche", prosegue Sacconi. "Si accelerino le operazioni spending review, destinando ogni economia alla riduzione del costo del lavoro, con prioritaria attenzione al salario di produttività. E non si rinunci ad una riregolazione del mercato del lavoro in modo da incoraggiare la propensione ad assumere e a prorogare le forme contrattuali a tempo limitato".