Istat, inesorabile il calo delle nascite: sono meno di 500mila i nuovi nati nel 2016

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Istat, inesorabile il calo delle nascite: sono meno di 500mila i nuovi nati nel 2016

Istat, inesorabile il calo delle nascite: sono meno di 500mila i nuovi nati nel 2016

13 Giugno 2017

Continua, inesorabilmente, dal 2008 il calo delle nascite degli italiani. Per il secondo anno di fila, i nuovi nati sono stati, al 31 dicembre 2016, secondo il bilancio demografico dell’Istat, meno di mezzo milione (473.438, -12 mila sul 2015). Numeri che contemplano anche la percentuale di stranieri, 14,7%, ovvero 69 mila stranieri. Il movimento naturale della popolazione ha registrato un saldo (nati meno morti) negativo per 142mila unità. Il rapporto ci dice che, in particolare, il saldo naturale è positivo per i cittadini stranieri, mentre per i residenti italiani il deficit è molto ampio e pari a 204.675 unità.

L’istituto di ricerca ci racconta, quindi, che il calo sarebbe stato ancora più cospicuo se non fosse stato mitigato dall’acquisizione della cittadinanza italiana di una parte sempre più ampia della componente straniera (+202 mila) . Inoltre, al costante calo delle nascite, nel 2016, si è affiancata una diminuzione del numero dei decessi, particolarmente elevati nel 2015, ma sempre maggiori rispetto agli anni precedenti del nuovo millennio, così come ci si può attendere dato il forte e drammatico invecchiamento della popolazione. 

Il tasso di crescita naturale si attesta a -2,3 per mille a livello nazionale e varia dal +2,3 per mille di Bolzano al -7 per mille della Liguria. Anche Molise, Friuli-Venezia Giulia, Piemonte, Umbria e Toscana presentano decrementi naturali particolarmente accentuati superiori al 4 per mille. I valori più elevati si registrano in Lombardia (14 per mille) ed Emilia Romagna (14,3 per mille), il valore più basso è stato registrato in Sardegna (7,7 per mille).