
Istat, sono la Tv e il cellulare i beni più diffusi in Italia

16 Gennaio 2008
di redazione
In Italia i
beni tecnologici più diffusi sono la tv (95,9% delle
famiglie) e il cellulare (85,5%). Sono dati raccolti
da Istat sul 2007.
Seguono il
videoregistratore (62%), il lettore Dvd (56,7%), il pc
(47,8%) e l’accesso a Internet (38,8%).
Hanno rilievo anche l’antenna parabolica
(28,6%), la videocamera (26,1%), il decoder digitale
terrestre (19,3%) e la consolle per videogiochi (17,5%).
Malgrado sia risultata in aumento, la presenza dell’accesso
a Internet nelle case italiane risulta in Europa solo al
diciottesimo posto (con un tasso di penetrazione del 43%
rispetto alla media Ue del 54%), vicino a Polonia e
Lituania.
Rispetto al 2006 aumenta soprattutto il possesso
del lettore Dvd e del decoder; sale la quota di connessione
a Internet su banda larga.
Le famiglie con almeno un
minorenne sono le più tecnologiche; svantaggiate quelle con
capofamiglia operaio o disoccupato.
Le famiglie costituite da sole persone di 65 anni
e più continuano ad essere escluse dai beni tecnologici: appena il
6,5% di esse possiede il personal computer, solo il 4,8% ha l’accesso
ad internet ed è quasi inesistente la diffusione di connessioni a
banda larga (2,2%). Inoltre, in queste famiglie, solo il 10,6% ha
l’antenna parabolica e il 6,4% il decoder digitale terrestre.
Il Mezzogiorno, anche in
questa analisi, appare indietro rispetto al resto del Paese.