Italia 150. Polemiche della Lega, La Russa: “Inaccettabili ostilità”
17 Marzo 2011
di redazione
Non è mancata la polemica sulle celebrazioni e perfino sull’opportunità della creazione di una festività nazionale che ricordasse l’anniversario dell’Unità d’Italia. Alle istituzioni, presidente della Repubblica su tutti, decise a ricordare dando il giusto peso a una ricorrenza tanto importante, hanno fatto da contraltare le prese di posizione della Lega Nord, poco propensa a festeggiare il 17 marzo.
"A volte c’è un po’ di folklore in alcune esternazioni degli esponenti del Carroccio", ma sulle celebrazioni per i 150 anni dell’Unità d’Italia "non sono accettabili atti di scorrettezza e di ostilità". Dalle pagine di Repubblica il ministro della Difesa Ignazio La Russa avverte la Lega Nord: sono "campate in aria" alcune dichiarazioni di esponenti leghisti, come quelle di Borghezio e Speroni, in occasione dei 150 anni dell’unità d’Italia.
Per il coordinatore del Pdl "sarebbe un errore" se la Lega inseguisse "posizioni estremiste solo per non perdere i voti di una parte minoritaria del partito". "Dobbiamo avere la pazienza di aspettare che termini un percorso – dice La Russa della Lega Nord – Dalla richiesta di secessione a un federalismo solidale".