Italia alla deriva, not with a bang but a whimper
10 Luglio 2022
Per ogni 100 adolescenti sotto i 15 anni, in Italia ci sono 200 anziani over 65, scrive Massimo Giannini su La Stampa riprendendo i dati Istat. La povertà degli under 18 è salita al 14%, quella dei ragazzi tra 18 e 34 anni è aumentata all’11%. 7 milioni di giovani vivono ancora a casa con mamma e papà, 4 milioni di stipendi sono sotto i 12 mila euro l’anno. 1 salario su 3 non arriva a mille euro al mese. Metà delle donne tra i 25 e i 44 anni non lavora.
Giannini aggiunge che il sistema Italia non collassa perché c’è un Pil sommerso, nero, criminale di 150, 200 miliardi di euro. È il ritratto di un Paese vecchio, che arranca, non si capisce quanto povero o furbastro, disperato o maneggione. Non è un Paese per giovani ma è il Paese dei giovani spaccato in due, quelli con la casa pagata da papà e quelli in casa con mammà. Il Paese della paghetta di cittadinanza, dei pensionati a sessant’anni, degli immigrati che lavorano ma se ne vogliono andare.
Il Paese senza figli non perché sei precario, che poi che vuol dire, i figli si facevano pure in guerra, ma perché viene prima il mio diritto a divertirmi e dopo il dovere di farsi una famiglia e creare una comunità. Il Paese delle imprese zombie sussidiate dallo Stato, il Paese del sindacato che difende i garantiti e si dimentica degli altri. Il Paese che non si risveglia manco con le bombe alle porte. Del resto il nostro problema non è morirci, in guerra, ma che se aumenta la bolletta non potrò andare una settimana a svernare sotto l’ombrellone. Un Paese alla deriva, not with a bang but a whimper, come diceva il poeta.