Italia è Europa: scopriamo le nuove opportunità
22 Gennaio 2014
Durante il focus group sono risultati preziosi per i lavori i contributi dell’On. Roberta Angelilli (Vice Presidente del Parlamento Europeo) e del Dott. Massimo Bello (euro-progettista e consulente del Gruppo PPE al Parlamento Europeo di Bruxelles).
Il Dott. Bello ha illustrato le numerose opportunità che l’Europa offre ai giovani come, ad esempio, il programma Erasmus+ che si focalizza sull’apprendimento attraverso la mobilità ed il contatto con il mondo del lavoro; ed il programmaCosme che garantisce un meccanismo di accesso al credito facilitato per lo sviluppo delle start up.
L’On. Angelilli, dopo aver presentato il quadro della situazione politica europea, ha avviato un confronto con i giovani. Nel dibattito sono emersi dei quesiti che l’On. Angelilli stessa ha definito come punti cardine dell’azione programmatica del Nuovo Centrodestra.
Tra questi:
– l’abolizione degli sprechi connessa in particolare al problema della “doppia sede” del Parlamento Europeo;
– la detassazione per le imprese;
– l’affermazione della consapevolezza che i confini italiani sono i confini dell’Europa;
– la proposta di revisione del patto di stabilità alla luce dell’ingresso nell’UE di nuovi paesi (dunque, quanto aumenterà il gap dell’Italia tra quanto versato e quanto percepito);
– la proposta di armonizzare i sistemi scolastici così da valorizzare il percorso formativo dei giovani europei;
– la proposta per una giusta integrazione europea ed internazionale basata sul dialogo aperto e rispettoso con lo straniero in nome dei principi di uguaglianza e sussidiarietà.
Infine si è discusso del punto cruciale relativo ai bandi europei e la necessità della massima partecipazione dell’Italia nella prossima programmazione europea. Al momento, a differenza di quanto accade in altri paesi europei e persino nell’euroscettica Gran Bretagna, l’Italia sfrutta poco e male il potenziale economico dei fondi strutturali europei.
La soluzione caldeggiata dall’On. Angelilli è quella di mettere in campo tutte le sinergie possibili tra le istituzioni europee e le realtà accademiche ed imprenditoriali in modo tale da garantire la diffusione della conoscenza di queste opportunità e i modi per sfruttarle al fine di massimizzare l’utilizzo di queste risorse che possono effettivamente rappresentare un’occasione di sviluppo e di rilancio dell’economia. Basti pensare, a riguardo, che si tratta di risorse complessive per oltre 130 miliardi di euro mentre in Italia il solo dibattito per l’IMU, ad esempio, riguardava risorse per 4 miliardi di euro.
Noi giovani non possiamo permetterci di sprecare una simile opportunità per garantire il nostro futuro!
(Relazione della Quarta Commissione, "Italia è Europa: scopriamo le opportunità", realizzata nel corso del Convegno "Osiamo. Il coraggio di essere giovani" che si è svolto a Pesaro il 18 e il 19 Gennaio 2014. La relazione è frutto dei contributi degli autori)