Italia-Libano. Hariri a Berlusconi: “Grazie per il vostro ruolo cruciale”

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Italia-Libano. Hariri a Berlusconi: “Grazie per il vostro ruolo cruciale”

20 Aprile 2010

Un "grazie" all’Italia per il "ruolo storico, cruciale" giocato riguardo al Libano è arrivato dal premier del governo di Beirut, Saad Hariri, dopo un incontro con il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi a Palazzo Chigi.

Durante le dichiarazioni alla stampa seguite a una colazione di lavoro, Hariri ha ringraziato l’Italia "soprattutto" per il suo ruolo dopo l’estate del 2006, quella del confilitto in Libano tra i miliziani sciiti di Hezbollah e Israele. Il primo ministro ha quindi ricordato come l’Italia abbia ospitato "la conferenza internazinale che ha spianato la strada alla risoluzione 1701 del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite", che nell’agosto ha posto fine a 34 giorni di conflitto.

"Gratitudine e apprezzamento" al nostro Paese sono arrivati anche per l’impegno di "oltre 2mila uomini e donne" nell’ambito della missione Unifil, la forza Onu schierata nel sud del Libano, la cui Task Force navale sarà guidata fino al prossimo 31 maggio dalla Marina Militare italiana. "L’Unifil, che l’Italia ha guidato fino all’inizio dell’anno (il riferimento è all’ex comandante della missione, Claudio Graziano, ndr.), ha giocato un ruolo fondamentale per il mantenimento della pace e della stabilità nella zona meridionale del nostro Paese", quella a ridosso del confine con Israele, ha affermato Hariri.

Con Berlusconi, Hariri ha riferito di aver discusso di questioni di interesse reciproco, delle "strette relazioni bilaterali" e dei rapporti commerciali ed economici. "Ci auguriamo di mantenere questi rapporti e di svilupparli per il bene dei nostri popoli", ha detto il premier libanese. L’Italia è, infatti, il primo partner commerciale del Libano tra i Paesi occidentali. "Siamo anche ansiosi di svolgere un ruolo attivo nell’ambito dell’Unione per il Mediterraneo e speriamo che l’Italia dia il proprio sostegno alle iniziative libanesi al riguardo", ha affermato Hariri.

Il premier libanese è giunto venerdì in Italia, dove domenica ha festeggiato il suo 40esimo compleanno, e domani dovrebbe ripartire alla volta di Beirut. Per questo pomeriggio è in programma un incontro con il presidente del Senato Renato Schifani, dopo quelli di stamani, oltre che con Berlusconi, con il presidente della Camera Gianfranco Fini e il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, alla presenza del ministro degli Esteri Franco Frattini.