Italicum, per la Lega data della Consulta è folle. Grillo:”Subito al voto”

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Italicum, per la Lega data della Consulta è folle. Grillo:”Subito al voto”

06 Dicembre 2016

Sono i capigruppo della Lega Nord, Gianmarco Centinaio e Massimiliano Fedriga, a spiegare, al termine dell’incontro dei gruppi, nel pomeriggio alla Camera, che “la data annunciata del prossimo 24 gennaio è folle perché dopo il voto popolare sul referendum, che ha dato indirizzo di forte cambiamento, tenere il Paese in stallo per tutto questo tempo non è ammissibile”.

Matteo Salvini e i parlamentari della Lega in piazza Montecitorio hanno fatto un flash mob per chiedere di andare al ‘voto subito‘, come è scritto sui cartelli mostrati a telecamere e fotografi dagli esponenti del Carroccio. “Al voto subito per rispetto di 30 milioni di italiani che sono andati a votare, io dico con qualunque legge elettorale. Faccia in fretta la Consulta, faccia in fretta il presidente della Repubblica: l’Italia ha bisogno di un Parlamento e di un governo legittimi e seri”, dice Salvini. 

La Corte costituzionale ha fissato per l’udienza del 24 gennaio 2017 la discussione sulle eccezioni di costituzionalità sollevate sulla legge elettorale, il cosiddetto Italicum. Intanto non si placa la polemica sui tempi del voto. La Lega chiede che la Consulta anticipi la sentenza. Forza Italia vuole “una legge elettorale che garantisca la governabilità”. Grillo fa pressing per andare subito alle urne. Rosato (Pd) risponde: “Non abbiamo paura”.

“Si apre ora una fase politica nuova, nella quale la parola deve tornare agli italiani. Perché questo avvenga occorre una legge elettorale che garantisca la governabilità e una reale corrispondenza della maggioranza parlamentare alla maggioranza popolare. Siamo certi che il Presidente della Repubblica sarà garante di questa complessa fase, con la sua saggezza e il suo scrupolo istituzionale”. E’ quanto si legge in una nota di Forza Italia al termine del vertice ad Arcore con Silvio Berlusconi.

Anche i grillini auspicano un ritorno alle urne in tempi brevi. “Prima si vota meglio è. Noi la pensiamo così, il PD che ne pensa?”, chiede il leader del Movimento Cinque Stelle, Beppe Grillo. “La voce del suo segretario conta ancora qualcosa? Basta chiacchiere e battute. Siate chiari davanti agli italiani. Aspettiamo una risposta dopo la vostra direzione di mercoledì”.