Italicum, Quagliariello: Con rinvio più forti le ragioni del No
20 Settembre 2016
di Redazione
“Non vogliamo nemmeno lontanamente esprimerci sulla decisione della Consulta e sul fatto che i giudici delle leggi debbano tener conto o meno della contingenza politica. Quel che è certo è che se il tema della vicinanza temporale tra la pronuncia della Corte sull’Italicum e il referendum sulla riforma Renzi-Boschi si è posto, è proprio perché la legge elettorale si inserisce a tutti gli effetti nell’equilibrio costituzionale pur essendo una norma di rango ordinario”. Lo dichiara il senatore Gaetano Quagliariello, presidente del movimento ‘Idea’. “Le dichiarazioni del premier – prosegue – sono dunque infondate nei presupposti e, conoscendolo, portano a una conclusione scontata che potremmo tradurre così: ‘Non ho alcuna intenzione di cambiare l’Italicum, né ora né tantomeno dopo una ipotetica vittoria del Sì’. Il rinvio della decisione della Corte costituzionale rende pertanto ancor più evidente – conclude Quagliariello – che l’unico modo per cambiare l’Italicum è votare No al referendum”.