Ius soli: “Idea” dal Veneto lancia campagna nei comuni contro il voto di fiducia

Banner Occidentale
Banner Occidentale
Dona oggi

Fai una donazione!

Gli articoli dell’Occidentale sono liberi perché vogliamo che li leggano tante persone. Ma scriverli, verificarli e pubblicarli ha un costo. Se hai a cuore un’informazione approfondita e accurata puoi darci una mano facendo una libera donazione da sostenitore online. Più saranno le donazioni verso l’Occidentale, più reportage e commenti potremo pubblicare.

Ius soli: “Idea” dal Veneto lancia campagna nei comuni contro il voto di fiducia

18 Novembre 2017

“Le amministrazioni comunali si mobilitino presso il governo e i vertici delle Camere per impedire che venga posto il voto di fiducia sullo ius soli”. I consiglieri di ‘Idea’ nei Comuni delVeneto, su iniziativa del coordinatore e consigliere regionale Stefano Casali, presenteranno in tutti i consigli comunali una mozione affinché, in caso di discussione sullo ius soli, non venga posto il voto di fiducia. “Il voto di fiducia – recita la mozione – è stato richiesto dall’attuale governo persino su temi etici come la legge Cirinnà e sulle regole democratiche per eleggere i rappresentanti del popolo. Ora la maggioranza, seppure a fine legislatura, vorrebbe approvare lo ius soli, e cioè nuovi criteri per la concessione del diritto di cittadinanza. Su un tema del genere non si può imbavagliare con il voto di fiducia l’assemblea rappresentativa della sovranità popolare: lo status civitatis nel suo significato giuridico – prosegue il testo – è il collettore di una molteplicità di diritti e doveri scaturiti dalla storia politica, culturale, sociale dello Stato che lo concede e quindi su questo argomento è indispensabile che si sviluppi un ampio dibattito politico”. Di qui l’impegno alle giunte comunali “a intervenire presso il governo nella persona del primo ministro e presso i presidenti dei due rami del Parlamento, affinché qualora fosse discussa la legge sulla cittadinanza non sia disposto il voto di fiducia, che sarebbe una gravissima forzatura”. Commenta Casali: “Il Pd si dichiara contro il bullismo, eppure il bullismo politico è la pratica che quotidianamente mette in atto attraverso continue forzature. Questa volta glielo impediremo”. Gaetano Quagliariello, leader di ‘Idea’, plaude all’iniziativa e annuncia: “Chiederemo ai nostri consiglieri di presentare le mozioni in tutta Italia. Faremo di tutto perché lo ius soli non entri nell’aula del Senato, ma se dovesse entrarvi non vi uscirà”.