Iva, approvata mozione Ncd: “Sistema semplificato e taglio oneri burocratici per Pmi”
12 Febbraio 2014
di redazione
"Partecipare, in sede europea, ai lavori in tema di armonizzazione del regime IVA al fine di evitare l’insorgere di ulteriori disposizioni tra loro contraddittorie; realizzare un sistema fiscale complessivo, non limitato solo all’Iva, che converga verso standard uniformi, limitando la concorrenza fiscale che determina distorsioni nell’allocazione delle risorse".
"E ancora: il governo dovrà far valere le specificità del sistema produttivo italiano, caratterizzato dalla prevalenza di piccole e medie imprese rispetto alle quali è necessario introdurre sistemi semplificati di contabilizzazione e riscossione, con un taglio netto degli oneri burocratici che sono a supporto di questa attività".
Sono questi alcuni degli impegni contenuti nella mozione Ncd (a prima firma Bianchi) votata a maggioranza dall’Assemblea Di Montecitorio, in merito al Libro verse sul futuro dell’Iva adottato dalla Commissione europea.
Inoltre, la mozione chiede al governo di “prevedere la possibilità di una maggiore responsabilizzazione delle professioni, quale elemento di certificazione della corretta applicazione della normativa, anche al fine di ridurre l’area d’evasione fiscale, accentuando i controlli ex – post coinvolgendo in essi gli stessi professionisti. Il governo, infine, dovrà impegnarsi “a prevedere maggiori aree di esenzione a favore della piccola e media impresa con effetti immediatamente positivi sulla crescita del PIL e conseguenti benefici per la stessa finanza pubblica” .