Jolly Nero, quei mille euro per evitare il disastro. Gip lascia a terra comandante
06 Luglio 2013
di redazione
L’incidente della Jolly Nero che due mesi fa ha provocato 9 morti al porto di Genova forse poteva essere evitata. Secondo il Gip che sta conducendo le indagini, lo schianto contro il Molo di Giano avrebbe potuto essere evitato con una manovra più prudente. "Sarebbe bastato effettuare l’evoluzione partendo da abbrivio zero, con il contratto di rimorchio-manovra cosiddetto ‘a macchina spenta’", dicono gli esperti. La manovra sarebbe costata 1.200 euro e qualche minuto di tempo in più ma a quanto pare, se la tesi accusatoria fosse provata, la sicurezza e la vita umana valgono meno degli affari. "Eh niente, buttato giù la torre dei piloti… saranno tutti morti", dice nella registrazioni della scatola nera il comandante della Jolly Nero, Paoloni, che comunica l’abbattimento della torre di controllo. Per i prossimi due mesi il comandante della Jolly Nero Roberto Paoloni, il pilota Antonio Anfossi ed il primo ufficiale Lorenzo Repetto rimarranno a terra.