Juncker a muso duro: “Parlo in francese, l’inglese perderà importanza”

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Juncker a muso duro: “Parlo in francese, l’inglese perderà importanza”

05 Maggio 2017

Jean-Claude Juncker, il presidente della Commissione europea, parlando alla conferenza sullo Stato dell’Unione al Palazzo Vecchio di Firenze, ha deciso di pronunciare il suo discorso in francese perché, “poco a poco la lingua inglese sta perdendo importanza”. Esternazione che suona tanto come una reazione isterica bella e buona.

Ed è chiaro che arriva dopo una settimana un po’ tesa tra Unione Europea e Brexit. “State cercando di influenzare l’esito delle elezioni”, aveva detto la premier, “più scettico che mai” si era detto Juncker uscendo da Downing Street. E i rapporti non si distenderanno tanto facilmente. Tra l’altro proprio oggi la May ha incassato un ottimo risultato per le elezioni locali.

Ma per giustificare la lingua scelta per il suo discorso ha subito aggiunto, “e poi in Francia domenica si vota, per cui voglio che i francesi comprendano bene quanto dico sull’importanza dell’Unione europea. La Brexit non è un evento da poco. Ovviamente negozieremo con i nostri amici britannici in piena trasparenza”. E ancora, “Ma non dovrebbe esserci alcun dubbio sul fatto che non è l’Ue ad abbandonare il Regno Unito. E’ esattamente il contrario. E’ il Regno Unito che sta abbandonando l’Ue”.