Juppè, “Non mi candido alla presidenza”. E intanto Le Pen è avanti nei sondaggi

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Juppè, “Non mi candido alla presidenza”. E intanto Le Pen è avanti nei sondaggi

06 Marzo 2017

Juppè ha accusato Fillon di essersi messo da solo in “una impasse” avendo scelto come sistema di difesa davanti alle accuse dei giudici “la denuncia di un presunto complotto e di una volontà di assassinio politico” nei suoi confronti. Ma il sindaco di Bordeaux non ha voluto risparmiare nemmeno sè stesso.”I francesi vogliono un profondo rinnovamento dei dirigenti politici e io evidentemente non lo incarno”, ha detto.

Juppè è stato primo ministro, ministro degli Esteri, del Bilancio e della Difesa. Non una carriera da buttare la sua, insomma. Ma come vice sindaco di Parigi accanto a Jacques Chirac, fu coinvolto in una vicenda di impieghi fittizi in municipio. Condannato a 14 mesi con la condizionale e un’anno di interdizione dai pubblici uffici, Juppé aveva lasciato allora la politica rifugiandosi per due anni in Quebec. Oggi fa il sindaco, ma ha ammesso che quella vecchia vicenda potrebbe pesare sulla sua candidatura.

“Non posso rispondere pienamente all’esigenza di candidati esemplari” manifestata dai francesi “anche se la giustizia che mi ha condannato ha riconosciuto l’assenza di arricchimento personale.Non voglio gettare in pasto il mio onore e la mia famiglia ai demolitori di reputazioni”, ha sototlineato, poi.

Intato, mentre Alain Juppè conferma di non volersi candidare alla presidenza della Repubblica, secondo una rilevazione di Opinionway per Le Figaro e Radio Classique diffuso a metà mattinata odierna, Marine Le Pen rimane in testa al primo turno con il 27% dei consensi, seguita da Emmanuel Macron con il 24% e da Francois Fillon con il 19%.