Kandahar. Pattuglia Nato spara contro bus: 4 morti
12 Aprile 2010
di redazione
Quattro persone sono morte e altre 18 sono rimaste ferite a Kandahar, nel sud dell’Afghanistan: i soldati della coalizione internazionale Isaf hanno aperto il fuoco per errore contro un autobus civile in viaggio sulla statale fra Kandahar e Herat, nel distretto di Zheray. Zelmai Ayubi, portavoce del governatore locale, ha confermato che l’incidente è avvenuto all’alba di lunedì. Tra le vittime ci sono una donna e un bambino.
Il governo di Kabul ha puntato il dito contro le truppe dell’Isaf affermando che i soldati hanno sparato quando il bus si è avvicinato a un convoglio militare. Il comando Nato si è limitato a dire di "essere al corrente di un incidente con vittime civili"; una commissione d’inchiesta congiunta è stata incaricata di far luce sull’accaduto.
Nella città di Kandahar è stata anche presa di mira la sede dei servizi segreti afghani. Secondo quanto ha riferito l’inviato della tv araba Al-Jazeera, tra gli assalitori ci sarebbero diversi kamikaze. L’assalto è stato rivendicato dai talebani. I servizi di sicurezza afghani hanno poi riferito di aver ucciso i tre miliziani che hanno svolto l’attacco.
In base alle prime ricostruzioni fornite dagli uomini del governatorato locale, gli attentatori, muniti di cinture esplosive e fucili kalashnikov, sono riusciti ad attaccare la sede dei servizi segreti, piazzandosi nella vicina scuola pubblica per eludere la sorveglianza. Secondo il un testimone presente sul posto lo scontro a fuoco sarebbero durato circa due ore.