Karadzic è stato protetto dagli americani fino al 2000
02 Agosto 2008
di redazione
Radovan Karadzic è stato protetto dagli Stati Uniti fino al 2000, quando la Cia ha scoperto che violava i termini di un accordo che lo legava a loro che gli permetteva di sottrarsi alla cattura. Lo scrive oggi il quotidiano serbo Blic.
L’ex capo dei serbi di Bosnia, Radovan "Karadzic, incriminato per genocidio e crimini di guerra, ha goduto della protezione degli Stati Uniti fino al 2000, anno in cui la Cia ha intercettato delle sue conversazioni telefoniche da cui è emerso chiaramente che dirigeva ancora personalmente" il suo partito, l’Sds, afferma il giornale, citando "una fonte dell’intelligence americana bene informata".
Radovan Karadzic, che giovedì è comparso per la prima volta davanti al Tribunale penale internazionale per l’ex Jugoslavia (Tpi) a l’Aia, ha giurato che l’emissario americano Richard Holbrooke, uno degli artefici dell’accordo di pace in Bosnia nel 1995, gli aveva promesso che sarebbe sfuggito alla catutra, se si fosse ritirato dalla vita pubblica. Richard Holbrooke ha smentito nuovamente l’esistenza di un tale accordo. "Non sono sicuro che ci sia un documento scritto che lo confermi, ma so per contro che Holbrooke ha ammesso che delle garanzie verbali erano state fornite a Karadzic al più alto livello" americano, ha aggiunto questa fonte citata sempre da Blic.
"Nel corso del 2000, nel momento delle elezioni (generali di novembre) in Bosnia, la Cia ha appreso che Karadzic dirigeva l’Sds (la formazione nazionalista serba che aveva formato agli inizi degli anni ’90), nonostante il loro accordo che prevedeva che non doveva più occuparsi di politica", ha proseguito la stessa fonte.
"Nel 2000 – ha precisato la fonte – si è tenuta una riunione dell’Sds nella località di Bijeljina (est della Bosnia), diretta personalmente da Karadzic. Dava istruzioni ai militanti e indicava i membri della direzione che dovevano essere sostituiti o anche le persone che dovevano essere nominate e in quali posizioni".
Karadzic "era personalmente coinvolto in tutte le attività dell’Sds. La scoperta ha fatto andare gli americani su tutte le furie". Gli americani e la Cia hanno deciso di interrompere allora la "protezione informale" di cui godeva l’ex capo dei Serbi di Bosnia, conclude la fonte. Nell’ambito di questo accordo con la Cia, Radovan Karadzic era anche protetto dall’arresto di altri servizi di intelligence, come quelli di Francia e Gran Bretagna, scrive Blic. (con fonte Afp)
fonte: APCOM