Kim Jong-un e l’ennesima minaccia: “Pronte testate nucleari per missili balistici”

Banner Occidentale
Banner Occidentale
Dona oggi

Fai una donazione!

Gli articoli dell’Occidentale sono liberi perché vogliamo che li leggano tante persone. Ma scriverli, verificarli e pubblicarli ha un costo. Se hai a cuore un’informazione approfondita e accurata puoi darci una mano facendo una libera donazione da sostenitore online. Più saranno le donazioni verso l’Occidentale, più reportage e commenti potremo pubblicare.

Kim Jong-un e l’ennesima minaccia: “Pronte testate nucleari per missili balistici”

09 Marzo 2016

La Corea del Nord ha dichiarato possedere testate nucleari per i proprio missili balistici. Il leader nordcoreano Kim Jong, citato dall’agenzia stampa ufficiale Kcna, ha reso noto al mondo intero: "Le testate nucleari sono state miniaturizzate per venir adattate ai missili balistici. Questo si può chiamare un vero deterrente nucleare". 

 

L’annuncio, in qualche modo ufficiale, arriva dopo le minacce, dei giorni scorsi, di un attacco nucleare preventivo all’inizio delle manovre annuali congiunte fra gli Stati Uniti e la Corea del Sud.  Le dichiarazioni di Kim sono state accompagnate, rilanciate dall’agenzia, da una foto del leader accanto alla bomba miniaturizzata. L’immagine non è sufficiente al fine di verificare l’efficacia della presunta bomba, cosa che ha voluto sottolienare la Bbc. In passato sono stati sollevati molti dubbi sugli annunci bellici della Corea del Nord. 

 

Il ministro della Difesa sudcoreano ha dichiarato di non credere in alcun modo che Pyongyang sia riuscita a sviluppare testate nucleari miniaturizzate o a dispiegare missili balistici intercontinentali. E la dichiarazione di Seul è in linea con le precedenti posizioni sudcoreane e americane, secondo cui non  ci siano prove che la Corea del Nord sia riuscita  a fare progressi nei tentativi di installare una testata nucleare su un missile. Il Consiglio di Sicurezza dell’Onu ha recentemente deciso, all’unanimità, di rafforzare le sanzioni contro Pyongyang, già decise dopo il test nucleare in gennaio.